La mediazione stessa è fatta di conversazioni conflittuali, e per questo spesso difficili.
Ma anche la vita di tutti i giorni è piena di conversazioni difficili. In qualunque situazione: sul lavoro, in famiglia, con persone che amiamo, con persone che non amiamo ma con cui ci tocca collaborare, o anche con perfetti sconosciuti.
In una conversazione conflittuale accadono un sacco di cose fuori da noi, ma anche dentro di noi: sono tutti quei pensieri, giudizi, reazioni, emozioni che il conflitto o i suoi attori ci innescano. Quello che ci bolle dentro, però, è più complicato da interpretare. E se lo trascuriamo finiamo, anche inconsciamente, per creare delle barriere che ci impediscono di connetterci con l’altro.
Il libro "Inside Out”, scritto da Gary Friedman e ormai diventato un testo fondamentale nella mediazione e gestione dei conflitti, ci insegna un metodo per comprendere cosa il conflitto sta provocando dentro di noi e come possiamo trasformare l'impatto negativo del conflitto dentro di noi in una risorsa da usare fuori di noi, per risolvere il conflitto.
Riconoscere e gestire il dualismo tra conflitto fuori e il conflitto interno a noi è una abilità cruciale per il mediatore e l'avvocato negoziatore, ancor più delle singole tecniche. Lo stesso vale per chi vuole imparare a gestire i propri conflitti.